OpenAI ha aperto il suo GPT Store, la raccolta ufficiale di chatbot GPT personalizzati da utenti e sviluppatori per scopi specifici. Tra i primi chatbot in primi piano, quelli per imparare la matematica o ad organizzare escursioni. Al lancio dello store i chatbot sono ad accesso limitato, non pubblico.
OpenAI ha annunciato l’apertura del suo GPT Store, un nuovo spazio all’interno del quale è possibile trovare il chatbot alimentato dall’intelligenza artificiale generativa GPT che meglio si adatta alle proprie esigenze. Lo store, infatti, è una raccolta delle versioni personalizzate di ChatGPT che gli sviluppatori hanno iniziato a creare da un paio di mesi a questa parte, ossia da quando OpenAI ha per loro aperto la possibilità di creare chatbot per uno scopo specifico sulla base della tecnologia GPT che alimenta ChatGPT.
Sono già stati creati, per esempio, chatbot GPT che aiutano ad imparare la matematica e a progettare escursioni.
“Il negozio presenta una vasta gamma di GPT sviluppati dai nostri partner e dalla comunità.” spiega OpenAI. All’interno dello store è possibile sfogliare chatbot alimentati dalla tecnologia GPT più popolari e di tendenza nella classifica della community, così come sfogliare il catalogo per categorie come DALL-E, scrittura, produttività, ricerca e analisi, programmazione, istruzione e lifestyle.
Open AI ha promesso che, con aggiornamento settimanale, andrà a mettere in evidenza nel GPT Store i chatbot più utili e di ‘maggiore impatto’. Nella prima settimana di disponibilità dello store, tra i chatbot promossi in primo piano si trova AllTrails, utile per trovare percorsi per la prossima escursione o corsa all’aperto. E poi ancora Consensus, descritto come un assistente per la ricerca di articoli accademici tra più di 200 milioni di articoli.
In primo piano anche Code Tutor, un assistente che offre aiuto nella codifica di codice per ampliare le proprie abilita nella programmazione. E poi Canva, utile per progettare presentazioni o post destinati alla condivisione sui social. Infine, Books, una guida AI nel mondo della letteratura e dei libri, e CK-12 Flexi, un tutor per imparare matematica e scienze.
OpenIA, come si crea un chatbot GPT personalizzato
OpenAI ha spiegato di avere deciso di introdurre la possibilità di creare chatbot personalizzati dopo aver ricevuto molte richieste di poter personalizzare il suo ChatGPT per adattarlo a scopi specifici. La scorsa estate, l’organizzazione ha introdotto delle istruzioni per personalizzare l’esperienza di utilizzo di ChatGPT ma, da quanto appreso, queste non sono bastate.
Chiunque può facilmente creare il proprio chatbot GPT personalizzato. OpenAI garantisce che non è richiesta alcuna esperienza di codifica, serve però disporre di un account OpenAI. Chi interessato può provare a creare il proprio chatbot partendo da chat.openai.com/create. E’ possibile creare un chatbot personalizzato e utilizzarlo in privato, non si è tenuti a condividerlo nel GPT Store.
Di conseguenza, all’interno dello store è possibile trovare solo i chatbot personalizzati che i creatori hanno dato il consenso di rendere disponibili pubblicamente. Prima della pubblicazione, inoltre, OpenAI verifica che il chatbot proposto rispetti le sue politiche di utilizzo e linee guida. Questo processo di revisione include sia la revisione umana che quella automatizzata.
OpenAI ha riferito di avere previsto di lanciare, nel corso del primo trimestre del 2024, un programma di revenue per i creatori di chatbot basati su GPT. In questo modo, i creators avranno l’opportunità di essere pagati per le loro creazioni. Il programma sarà inizialmente aperto ai creatori statunitensi, che verranno pagati in base alla popolarità che i loro chatbot raccoglieranno tra gli utenti.
Chi può e come si accede al GPT Store
E’ possibile esplorare i chatbot raccolti nel GPT Store dall’indirizzo web chat.openai.com/gpts. In questa fase di lancio, il GPT Store è aperto a tutti ma solo gli utenti abbonati a ChatGPT Plus, Team ed Enterprise possono utilizzare i chatbot presenti nella raccolta.