Microsoft ha deciso di tagliar fuori dalla propria lista di applicazioni desktop, una che potremmo definire “storica”: ecco di quale parliamo.
Microsoft ha annunciato una importante variazione nel suo portafoglio di applicazioni per Windows 11: l’azienda, infatti, ha annunciato il suo addio a WordPad, un fedele compagno degli utenti Windows che li ha accompagnati per quasi tre decenni.
Questa decisione è stata rivelata in una delle recenti build destinate agli insider: una decisione che, nei fatti, segna la fine di un’era legata a uno strumento che ha avuto il suo debutto con Windows 95. Scopriamo insieme tutte le novità provenienti dal colosso tecnologico di Redmond.
Microsoft dice addio a WordPad, applicazione lanciata nel 1995
WordPad è un word processor semplice ma utile e funzionale, che molti utenti, nel corso degli anni, hanno utilizzato in alternativa a Blocco Note e Microsoft Word.
Quest’ultimo, anche se si classifica come un’applicazione a pagamento, mette a disposizione funzionalità più avanzate rispetto a WordPad. Nonostante la sua utilità, WordPad è stato aggiornato meno frequentemente rispetto ad altri strumenti e, per questo motivo, ha mostrato una penuria di funzionalità moderne come la modalità dark, come sottolineato da Geekwire.
Microsoft, in un post sul suo blog Microsoft Learn, ha consigliato agli utenti di optare per Microsoft Word per quel che concerne la realizzazione di documenti avanzati e per il Blocco note per file di testo semplici, facendo capire, seppur implicitamente, che era arrivato il momento di dichiarare, nei fatti, l’obsolescenza di WordPad nell’ecosistema Windows.
Il parere contrario della community e gli altri cambiamenti attuati da Microsoft
La community, tuttavia, ha espresso il proprio disappunto su questa scelta. Molti utenti, attraverso il Feedback Hub di Microsoft, hanno chiesto il reintegro di WordPad in qualità di applicazione scaricabile dal Microsoft Store, evidenziandone la velocità e la capacità di gestire immagini, caratteristiche che, in alcuni casi, lo rendono preferibile a Word.
La decisione di rimuovere WordPad non è l’unico cambiamento apportato da Microsoft quest’anno. L’azienda ha, infatti, anche eliminato l’applicazione Contatti dalla build 26020 di Windows 10, spostando le sue funzionalità in Outlook.
Questi cambiamenti riflettono la tendenza di Microsoft a evolversi verso tecnologie emergenti come il cloud computing e l’intelligenza artificiale, come dimostrato dall’introduzione di un tasto dedicato a Copilot nelle nuove tastiere dei prodotti Microsoft che saranno presentati nel corso del 2024.
Tali evoluzioni, d’altronde, sono parte di un cambiamento più ampio che coinvolgono i sistemi operativi e, sebbene possano non essere ben accette da tutti gli utenti, rappresentano un passo importante nella strategia – a lungo termine – di Microsoft, che ha come obiettivo principale quello di rimanere al passo con i cambiamenti del settore tecnologico.
D’altronde, alcuni programmi, nel corso del tempo, sono diventati decisamente desueti, visto che la stessa azienda, come altri competitor, ha presentato opzioni molto più complesse e complete, dal punto di vista tecnico che possono fungere tranquillamente da ottima alternativa.