Il team della sicurezza di X ha condiviso quelli che sono stati gli impegni della piattaforma negli ultimi mesi e cosa intenderà fare nel 2024 per combattere lo sfruttamento sessuale dei minori online, un fenomeno in crescita.

Il team di X (ex Twitter) che si occupa della sicurezza sulla piattaforma di proprietà di Elon Musk ha fornito un aggiornamento sui propri impegni volti al contrastare lo sfruttamento sessuale minorile online. Un fenomeno che molte persone potrebbero sorprendersi di leggere che sia presente su X, eppure c’è.

Basti pensare che nei mesi da gennaio a novembre 2023 la piattaforma ha sospeso in maniera permanente più di 11 milioni di account per violazioni delle sue norme attivate per contrastare il fenomeno. Per confronto, in tutto il 2022, Twitter ha sospeso 2,3 milioni di account. Inoltre, solo nella prima metà del 2023, X ha inviato un totale di 430.000 segnalazioni al Centro statunitense per i bambini scomparsi e sfruttati (NCMEC).

In tutto il 2022, Twitter ha inviato oltre 98.000 segnalazioni alla stessa organizzazione. Da notare che le segnalazioni al NCMEC vengono effettuate in maniera automatica a partire da febbraio 2023, mentre in precedenza ogni segnalazione era solo manuale.

Dati che confermano l’impegno di “tolleranza zero” che X ha riferito di avere preso all’inizio dello scorso anno nei confronti dello sfruttamento sessuale minorile. La piattaforma si è detta determinata “a rendere X inospitale per coloro che cercano di sfruttare i minori in qualsiasi modo“. Ha spiegato X nel suo blog:

“Noi di X siamo più vigili e aggressivi che mai nell’applicazione delle norme. Il nostro team esamina e implementa regolarmente miglioramenti alle misure che adottiamo per combattere lo sfruttamento sessuale dei minori online per garantirne l’efficacia e le prestazioni continue.”.

L’impegno di X: tolleranza zero nei confronti dello sfruttamento sessuale minorile

Lo scorso anno, X ha iniziato ad analizzare tutti i video e le immagini animate (GIF) pubblicate dagli utenti sulla piattaforma per rilevare la presenza di contenuti che violano le norme della comunità. Dalla fine del 2022, invece, la piattaforma ha potenziato il blocco nella ricerca di specifici termini e parole frasi che potrebbero mostrare risultati capaci di alimentare il fenomeno e impedire così che gli utenti possano vedere questo tipo di contenuti anche solo dalla pagina dei risultati di una ricerca.

Oltre che con la statunitense NCMEC, X collabora con altre parti a livello globale, come Tech Coalition e WeProtect, per lavorare insieme per porre fine allo sfruttamento e agli abusi sessuali sui minori online. Dal 2014, la piattaforma è anche un membro della Internet Watch Foundation, ente impegnato nella protezione di coloro che hanno subito abusi sessuali in età adolescenziale e nel rendere Internet un luogo più sicuro. Inoltre, X (Twitter) partecipa attivamente al Child Protection Lab del Forum per la Pace di Parigi, rispondendo all’appello internazionale a difendere i diritti dei bambini nell’ambiente digitale.

Per i moderatori dei contenuti sulla piattaforma, X ha intensificato la formazione sugli strumenti e sulle norme per la segnalazione di contenuti con materiale pedopornografico. La piattaforma, inoltre, collabora con le forze dell’ordine di tutto il mondo e fornisce un portale online attraverso il quale le autorità possono presentare richieste legali a fini investigativi o per la rimozione di presunti contenuti illeciti.

A proposito della collaborazione con le forze dell’ordine, X ha spiegato:

“E’ fondamentale che i criminali siano assicurati alla giustizia e che le forze dell’ordine dispongano degli strumenti e delle informazioni necessarie per perseguire questi crimini atroci. (…) Il dialogo costante e la condivisione delle conoscenze con le forze dell’ordine sono fondamentali per realizzare la nostra missione.”

La piattaforma continuerà a investire anche nel 2024

Per il futuro, X non intende fermare questo suo impegno “fino a quando non si porrà fine allo sfruttamento sessuale dei minori“. La piattaforma ha previsto di continuare ad investire anche nel 2024 in quest’area che reputa “critica” e di andare ad ampliare i suoi sforzi per “educare i nostri utenti sull’importanza di aiutarci a combattere lo sfruttamento sessuale minorile online.“. Lo scopo è di rendere X “un luogo in cui la libertà di espressione e la sicurezza degli utenti non siano compromesse nella conversazione pubblica.”.

Tutti gli utenti di X possono aiutare la piattaforma a contrastare il fenomeno. Un contributo può essere anche il segnalare un post visto nel feed che si presume possa violare le norme della community. Per fare una segnalazione, basta iniziare aprendo il menu del post da segnalare (toccando l’icona dei tre puntini), quindi premendo l’opzione ‘Segnala post’ e seguendo le fasi successive che possono variare a seconda del tipo di segnalazione.

E’ possibile consultare le norme di X sullo sfruttamento sessuale minorile nella pagina all’indirizzo web help.twitter.com/rules-and-policies/sexual-exploitation-policy