La rivoluzione di Xiaomi: cambia il riconoscimento con le impronte digitali

Impronte digitali Xiaomi

Scritto da

Roberto Naccarella

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L’idea su cui sta lavorando Xiaomi potrebbe davvero rivoluzionare il sistema di sblocco del telefono: cosa cambierebbe con la novità.

Gli smartphone di Xiaomi ottengono sempre un grande riscontro sul mercato. Negli ultimi anni la popolarità del colosso di Pechino è cresciuta a vista d’occhio anche in Europa, grazie soprattutto agli ottimi telefoni proposti a prezzi molto convenienti.

Xiaomi riesce poi a introdurre sempre nuove funzionalità che migliorano l’esperienza di utilizzo dei suoi dispositivi e cerca sempre di venire incontro agli utenti con modifiche che rendono più semplice svolgere alcune attività.

Xiaomi, lo sblocco del telefono sarà ancora più semplice

Proprio in questo periodo Xiaomi sta ragionando su un nuovo sistema per sbloccare i propri smartphone che dovrebbe andare a sostituire la modalità più gettonata, ovvero il tasto con le impronte digitali.

Xiaomi sensore ultrasuoni
Con il nuovo sensore di Xiaomi il telefono si sblocca anche con il dito bagnato (Pianetacellulare.it)

Il riconoscimento tramite le impronte digitali ha rappresentato senza dubbio una svolta nel settore degli smartphone, dato che ha permesso di sbloccare molto più facilmente i device senza dover ricorrere alle password. Negli ultimi tempi abbiamo visto come l’arrivo del riconoscimento facciale abbia ulteriormente migliorato questo aspetto.

Tuttavia la novità di Xiaomi consentirà di utilizzare i dati biometrici in una modalità estremamente innovativa: la soluzione si candida quindi per soppiantare il sistema di riconoscimento con le impronte digitali e anche quello tramite il riconoscimento facciale.

Il gigante cinese starebbe infatti pensando di introdurre uno scanner di impronte digitali ad ultrasuoni integrato nel display. Questa nuova soluzione permetterà agli utenti di sbloccare senza problemi il telefono anche quando si trovano in situazioni particolari, come ad esempio con le dita unte o bagnate.

Con il sistema attuale, infatti, per fare in modo che lo scanner sotto al display funzioni alla perfezione è necessario posizionare il dito nel punto esatto. Se le dita risultano appunto umide, unte o bagnate lo scanner non sarà in grado di accertare l’identità del proprietario del telefono.

Con le onde ultrasoniche il telefono si sblocca anche con il dito bagnato

Un problema su cui Xiaomi vuole provare a porre rimedio con questo scanner di impronte digitali ad ultrasuoni integrato nel display. La peculiarità di questi sensori consiste nell’emissione di onde ultrasoniche, che effettuano una sorta di rimbalzo dal dito al sensore.

Per essere più chiari, con questo rimedio il sistema funzionerà anche quando il dito non poggia sul punto preciso o se risulta unto o bagnato.

Dato che la novità su cui sta lavorando Xiaomi ha già catturato l’attenzione di moltissimi utenti viene da chiedersi quando verrà effettivamente introdotta.

Sebbene il colosso di Pechino non abbia ancora annunciato nulla in tal senso, gli esperti del settore sono abbastanza convinti che Xiaomi 14 Ultra – in arrivo il prossimo anno con il potentissimo processore Snapdragon 8 Gen 3 – sarà il primo telefono Xiaomi a disporre di questo super scanner.

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