C’è una nuova truffa che circola sugli schermi degli smartphone su WhatsApp. Alcune persone, infatti, si fingono parenti in difficoltà e cercano di estorcere denaro alle vittime. Come? Scopriamo tutti i dettagli su questo modo di agire dei malintenzionati e come difendersi al meglio.

Tutti quanti noi ci serviamo di WhatsApp, una della app di messaggistica istantanea più usata al mondo, per comunicare giornalmente con i nostri contatti su qualsiasi argomento. Come? Sfruttando semplicemente la connessione internet e collegandosi all’app di riferimento. Un gioco da ragazzi che ha permesso di agevolare di gran lunga la comunicazione rispetto a prima.

A utilizzare l’app sono ormai persone di qualsiasi fascia d’età. La tecnologia, infatti, si è diffusa anche fra gli anziani e tutti quanti ormai sono forniti di uno smartphone con il quale poter comunicare in modo semplice e agevole.

Le persone più in là con gli anni (ma non solo), però, possono essere spesso vittima di alcune truffe da parte dei cyber criminali. Chi è meno avvezzo con la tecnologia, infatti, potrebbe cascare in qualche trappola. Informarsi preventivamente sui rischi e sulle minacce è molto importante, dal momento che così facendo potrai utilizzare WhatsApp e tante altre app in modo sicuro e senza mai problemi.

In questo testo vogliamo farti scoprire la nuova truffa che circola su WhatsApp. Ti daremo indicazioni su come riconoscerla e su come fare per difendersi da essa.

La nuova truffa su WhatsApp: di cosa si tratta e come riconoscerla

Su WhatsApp circolano spesso messaggi di testo strani. Ci riferiamo ai vari tentativi di phishing per estorcere denaro alle povere vittime. Solitamente, all’interno di questi testi sono presenti dei link. Essi non andranno mai aperti e, soprattutto, non dovranno mai essere fornite informazioni personali nel caso in cui non si dovesse essere sicuri del tutto.

Vogliamo informare i nostri lettori su una nuova truffa circolante su WhatsApp, facente riferimento a una finta richiesta d’aiuto da parte di un figlio in difficoltà.

Di cosa si tratta? Come riconoscere questa truffa? Nel prossimo paragrafo vogliamo farti scoprire tutti i dettagli a riguardo.

Come difendersi al meglio

Alcuni criminali si possono spacciare per i figli della vittima che “abbocca” alla truffa. Essi faranno leva sull’aspetto emotivo e cercheranno di farsi accreditare alcuni soldi sul conto corrente, sfruttando l’ingenuità della vittima.

Sarà possibile, quindi, ricevere su WhatsApp un messaggio di finto aiuto da un numero sconosciuto. Nel testo potrebbero essere presenti informazioni simili: “Ciao mamma (o papà). Mi si è rotto il telefono. Questo è il mio nuovo numero, per cortesia mi mandi un WhatsApp?”

All’interno del testo, poi, è presente un link. Premendo su di esso, il criminale potrebbe intercettare i tuoi dati personali e rubarti i soldi sul conto corrente.

La nuova truffa vuole sfruttare l’emotività dei genitori e una sorta di urgenza nella richiesta di aiuto. Tutto ciò, dunque, con l’obiettivo dei ladri di ricevere bonifici immediati.

Per difendersi al meglio, sarà necessario mostrare scetticismo, chiamare effettivamente il figlio e prendere tutte le precauzioni del caso. Sarà, infatti, molto strano vivere una situazione reale simile. Bisogna diffidare, dunque, sempre da questi messaggi allarmistici su WhatsApp.