In molti si sono chiesti perché i produttori di smartphone hanno deciso di fare a meno delle batterie rimovibili: spiegati i motivi.

Nel corso degli anni gli smartphone sono stati interessati da un’evoluzione tecnologica davvero notevole. I telefoni di oggi sono ricchissimi di funzionalità e mettono a disposizione schede tecniche davvero di alto livello per soddisfare le esigenze della clientela. Negli ultimi tempi abbiamo assistito anche al lancio di vari formati – compresi i pieghevoli – e a cambiamenti importanti in termini di design, che comprendono anche alcune rinunce.

Smartphone con batterie fisse: tutti i motivi

Tanto per fare un esempio, da qualche anno a questa parte gli smartphone non hanno più batterie removibili, bensì quelle fisse. Senza dubbio una comodità, anche se in tanti continuano a chiedersi il motivo di questa scelta da parte dei produttori di telefoni cellulari.

In realtà i motivi che hanno spinto a compiere questa transizione sono molti, sia tecnici che strategici. Prima di tutto con l’introduzione delle batterie fisse è possibile progettare dei nuovi layout, integrando alcuni componenti molto interessanti per migliorare ad esempio la qualità fotografica (pensiamo ai sensori di ultima generazione).

In più c’è un aspetto che gli utenti di sicuro hanno apprezzato molto. Stiamo parlando dell’aumento nella velocità di ricarica: oggi le ricariche veloci consentono di riportare il proprio dispositivo al 100% davvero in pochissimo tempo. Anche questo è possibile grazie alle batterie fisse, perfette per supportare potenze di ricarica molto più elevate senza incorrere in problemi come sporco e polvere (come le rimovibili).

Altro dettaglio importante che ha convinto i produttori principali di telefoni a optare per le batterie fisse è la resistenza all’acqua. La scocca sigillata è indispensabile per consentire ai telefoni di ottenere la famosa certificazione IP68 che accerta l’elevata resistenza all’acqua del prodotto. Con le batterie fisse – che tengono alla larga anche la polvere – è possibile raggiungere facilmente questo importante obiettivo.

La mossa spinge ad acquistare nuovi telefoni: ecco perché

Va poi tenuto conto di un possibile furto e dell’aiuto che può dare una batteria non removibile. In questo modo, infatti, i malintenzionati hanno molta più difficoltà a disattivare il telefono, che può essere rintracciato anche da spento.

Infine c’è anche un ultimo aspetto che ha spinto le grandi aziende produttrici di smartphone ad andare verso le batterie fisse. Questo componente, infatti, va incontro a un degrado con il passare degli anni dopo un certo numero di cicli di ricarica. In passato si poteva operare la sostituzione della batteria, ora invece gli utenti sono portati ad acquistare nuovi telefoni.

Per tutti questi motivi i produttori di smartphone hanno scelto di abbandonare la batteria removibile e puntare con decisione verso le batterie fisse, che ormai da anni sono un tratto distintivo dei telefoni cellulari.