Sul finire del 2023, Google ha annunciato una serie di novità in arrivo per gli utenti del suo servizio di navigazione Maps, alcune progettate per offrire un maggiore controllo sulla privacy dei dati personali, in particolare quelli relativi alla cronologia degli spostamenti.
Molte delle funzionalità messe a disposizione da Google Maps, tra le principali applicazioni di navigazione e di scoperta di luoghi, richiedono che l’app abbia accesso ai dati della posizione del dispositivo. Ne fanno uso, per esempio, gli strumenti di previsione di affluenza nei luoghi pubblici e dei tempi di attesa nei ristoranti. Oppure ancora quella funzionalità che invia la notifica sul telefono con l’invito a recensire un luogo dopo averlo visitato.
Per gli utenti più attenti alla privacy, fortunatamente, Google offre opzioni come l’eliminazione automatica dei dati dopo un certo periodo di tempo dal salvataggio e la possibilità di concedere all’app l’autorizzazione ad accedere alla posizione solo quando necessario. Su questo fronte, ci sono delle novità annunciate da Marlo McGriff, direttore del prodotto Google Maps, in un post sul blog aziendale: prossimamente, la cronologia delle posizioni sarà salvata in locale sul proprio dispositivo. Ma c’è dell’altro ancora.
Google Maps, dal 2024 i dati personali degli spostamenti più al sicuro grazie al salvataggio sul dispositivo
Forse non tutti sanno che Google Maps offre lo strumento chiamato Timeline, che permette di riscoprire i luoghi visitati e i percorsi seguiti nei propri spostamenti tracciati dai dispositivi personali. Il tutto rappresentato sottoforma di mappa, questa accessibile nell’app ma anche tramite browser web all’indirizzo timeline.google.com. I dati sono privati, solo il proprietario dell’account può accedervi.
Inoltre, lo strumento funziona solo se è abilitata sul proprio account Google la “cronologia delle posizioni”, questa disattivata per impostazione predefinita. Alla prima attivazione, la cronologia della posizione viene impostata con l’eliminazione automatica dei dati dopo tre mesi (scadenza in precedenza impostata a 18 mesi). Resta possibile attivare/disattivare questa impostazione e cancellare in qualsiasi momento tutti i dati o cambiare il periodo di eliminazione automatica dalle impostazioni del proprio account Google.
Prossimamente, gli utenti con la “cronologia delle posizioni” attivata potranno contare su un controllo maggiore dei propri dati della Timeline, i quali saranno salvati direttamente sui dispositivi personali, in locale. Nel caso di passaggio ad un nuovo telefono, sarà possibile eseguire il backup dei dati della propria Timeline tramite il cloud di Google per trasferirli sul nuovo dispositivo configurando in quest’ultimo lo stesso account Google.
I dati verranno salvati su cloud con crittografia, così solo l’utente proprietario potrà ripristinarli e accedervi, nemmeno Google potrà. La distribuzione di questa novità sarà graduale nel corso del 2024, sia su iOS che su Android, con gli utenti che saranno informati tramite notifica quando disponibile sul proprio account. Un esempio di questa notifica si può vedere qui sotto.
Altre due novità in arrivo già dalle prossime settimane
In arrivo per gli utenti di Google Maps c’è anche la possibilità di vedere tutte le proprie attività recenti relative ad un unico luogo ed eventualmente di eliminarle. Inoltre, diventerà possibile accedere alle impostazioni principali relative al tracciamento della posizione toccando l’icona del ‘punto blu’ sulla mappa, quella che indica la posizione stimata in cui si trova il dispositivo. La distribuzione di queste due novità è prevista dalle prossime settimane sia su Android che iOS.