Perché lo smartphone tende a rallentare nel corso del tempo: le ragioni possono essere varie. Scopriamo quali sono.
Ogni volta che si utilizza un browser o un’app, piccoli bit di dati sono memorizzati nella cache. A volte questi file danneggiano o sovraccaricano la memoria del telefono, causando così problemi di prestazioni.
Smartphone tende a rallentare nel tempo: avvio difficoltoso e schermo in ritardo
Alcune app mobili insistono sull’esecuzione all’avvio. Pertanto, se si hanno molte app installate sul proprio dispositivo, questi processi di avvio (che rappresentano una delle principali cause per cui gli smartphone iniziano a rallentare) possono mettere a dura prova la CPU del telefono.
Ogni volta che si tocca un’icona o si esegue un comando sullo schermo del telefono, ci si aspettera che il dispositivo risponda immediatamente all’azione.
Tuttavia, sui vecchi telefoni questo non accade sempre. I ritardi dello schermo sono quasi spesso causati dalla presenza di troppe app e processi in esecuzione in background, in competizione per la potenza già limitata del telefono.
Le app si arrestano in modo anomalo e si bloccano
A volte, il telefono non ha abbastanza memoria e potenza di elaborazione per aggirare le app troppo pesanti e che richiedono molte risorse (ad esempio, Spotify, Tinder, Google Maps e la maggior parte dei giochi 3D), soggette a molti arresti anomali, soprattutto sui telefoni più datati.
Il telefono è più caldo quando è in uso e la batteria dura di meno
È normale che gli smartphone si surriscaldino un po’, soprattutto durante un uso intensivo. Tuttavia, le app e i processi in background, a volte inducono il dispositivo al limite e lo fanno surriscaldare.
Ciò è anche correlato al problema del surriscaldamento di cui sopra, in quanto le batterie agli ioni di litio sono molto sensibili al calore. Quando il telefono si surriscalda, la durata delle batterie si riduce drasticamente.
Archiviazione insufficiente
I dispositivi Android hanno bisogno di almeno 500 MB a 1 GB di spazio interno libero per funzionare correttamente. Se il proprio smartphone a quasi raggiunto il massimo della capacità, si potrebbero ricevere di tanto in tanto avvisi di spazio di archiviazione insufficiente.
Come velocizzare un vecchio smartphone
Innanzitutto, è bene mantenere aggiornato il sistema, in quanto i produttori ottimizzano, in questo modo, il loro software. Ci sono anche molte patch di sicurezza e correzioni di bug, quindi è meglio tenersi aggiornati – il più possibile – su questi aggiornamenti.
Smartphone lento – pianetacellulare.it
Inoltre, è consigliabile limitare i processi in background. Su Android, c’è un’impostazione che consente di scegliere quali processi devono essere eseguiti in background in un dato momento. Trovate questa impostazione e scegliete “Al massimo 3 processi” per liberare le risorse della CPU e della RAM del telefono.
Verificare la presenza di hardware difettoso e parti danneggiate
Se avete provato tutti i suggerimenti di cui sopra e il telefono è ancora lento, effettuate un ripristino delle impostazioni di fabbrica. Se è ancora lento anche dopo aver ripristinato tutto, il problema potrebbe essere correlato all’hardware (ad esempio, difetto nella CPU o nella RAM).
Verificare se si ha RAM sufficiente
La RAM è saldata sulla scheda madre del telefono, quindi non è possibile aggiungerne un’altra. Eseguite solo le app che sicuramente la RAM riesce ad eseguire. Esistono diversi modi per utilizzare lo spazio su una scheda microSD, ma ciò richiede il rooting del dispositivo e non è consigliabile.
Rimuovere gli sfondi animati e i widget inutilizzati
Gli sfondi animati e fantasiosi, infatti, mettono a dura prova la CPU del telefono. Usate sfondi semplici e statici e rimuovete qualsiasi widget sulla schermata Home che non usate. Eliminate le app inutilizzate, le vecchie foto e i vecchi video (archiviateli online).
