Alimentare il telefono con la ricarica wireless danneggia la batteria? Ecco cosa c’è da sapere al riguardo di questa spinosa questione. 

Anche se sta diventando sempre più diffusa, la ricarica wireless spaventa molti utenti, i quali credono che la stessa possa danneggiare la batteria del proprio dispositivo. Cerchiamo di fare chiarezza sull’argomento.

La ricarica wireless danneggia la batteria: mito o verità?

Tanti utenti credono, al falso mito, riguardante il fatto che la ricarica wireless danneggi la batteria e che la usuri, più velocemente, rispetto alla ricarica effettuata mediante il caricabatterie con filo.

Tutte le batterie agli ioni di litio, come quella dello smartphone, cominciano a perdere colpi già a partire dalle prime ricariche, a prescindere dal tipo di carica che si utilizzi.

La maggior parte delle batterie agli ioni di litio trattiene – in generale – circa il 20% di energia in meno dopo 500 cicli di ricarica. Pertanto, noterete che il vostro telefono durerà più a lungo con una carica completa quando lo acquistate, rispetto ai dodici mesi successivi, dopo i quali si scaricherà più facilmente.

L’utilizzo di un caricabatterie wireless può effettivamente aiutare a prolungare la durata della batteria, anche se – va detto – deve rispettare rigorose normative al fine di prevenire il surriscaldamento eccessivo della batteria.

Usare un caricabatterie wireless durante la notte danneggerà il tuo dispositivo

In molti pensano che utilizzare il caricabatterie senza fili – di notte –  possa sovraccaricare la batteria e danneggiare, di conseguenza, il dispositivo.

La maggior parte degli smartphone, però, fa leva su una funzione integrata che monitora la batteria e ne interrompe la carica quando raggiunge il 100% della capacità. Lo stesso avviene per il caricabatterie che, se di qualità, svolgerà la stessa funzione.

Pertanto, l’utilizzo di un caricabatterie wireless, durante le ore notturne, non dovrebbe danneggiare il dispositivo. C’è, però, da dire, che lasciare che il proprio telefono si scarichi fino allo 0%, per poi caricarlo completamente, può causare un’usura più rapida della batteria. Dovreste – dunque – mantenere la batteria tra il 50% e l’80% di carica per prolungare al meglio la durata della stessa.

I primi caricabatterie wireless forse erano più lenti ma, nel corso del tempo, si sono evoluti e hanno garantito una velocità di ricarica decisamente migliore. La ricarica rapida tramite cavi USB-C o Apple Lightning a volte può essere due volte più veloce rispetto alla modalità wireless, quindi per una ricarica più veloce dovreste utilizzare un cavo.

Se, però, non volete utilizzare i classici cavi per effettuare la ricarica, un caricabatterie wireless di qualità dovrebbe comunque fornire una ricarica rapida e sicura.

Alcuni caricabatterie wireless più economici potrebbero produrre una carica più inefficiente, con una notevole perdita di energia e danni alla stessa batteria. Pertanto, è sempre meglio optare per un caricatore senza fili che rispetta le normative comunitarie e che non sia dannoso per il dispositivo.