Samsung è sempre pronta ad investire quando si tratta di innovare nella tecnologia di display. E’ stato il primo importante produttore di smartphone ad utilizzare un display Super AMOLED e anche il primo produttore di smartphone ad utilizzare un display doppiamente curvo. Abbiamo anche già visto prototipi di display flessibili e pieghevoli, e diversi nuovi prodotti sono stati brevettati, ma che mai vedranno la luce. Ora, il sito Patently Mobile è venuto a conoscenza di una domanda di brevetto da Samsung, che è stata depositato presso lo United States Patent and Trademark Office e che fa riferimento ad uno smartphone con un display in grado di proiettare ologrammi o icone olografiche.

Le immagini archiviate con la domanda di brevetto mostrano un display di uno telefono con vari strati di elementi, sopra i quali ci sono delle figure di animali.

Come si può vedere nelle immagini, sopra lo schermo la tecnologia sarebbe in grado di riprodurre un’immagine olografica. In pratica, il display è in grado di proiettare contenuti come icone in modo olografico per un’esperienza 3D realistica.

Samsung – brevetto display olografico

Questa domanda di brevetto è stata presentata da Samsung nel terzo trimestre 2014, ed è difficile dire se il produttore rilascerà tale smartphone presto o tra molto tempo. Possiamo star sicuri, o almeno è ciò che speriamo, che un giorno Samsung porterà sul mercato uno smartphone con display olografici.

Due mesi fa, Sammobile ha riportato le prime informazioni sul progetto ‘Valley’, uno smartphone che secondo il sito è in lavorazione presso i laboratori della società e che potrebbe caratterizzato da un display pieghevole, realmente pieghevole.

Lo scorso Giugno, a Samsung è stato concesso un brevetto in cui l’azienda mostra un tablet che si piega come un libro, ma non si tratta dei soliti dispositivi con le due metà dello schermo che vanno a toccarsi l’una con l’altra, ci troviamo di fronte a qualcosa di più futuristico. Il dispositivo brevettato da Samsung, che sembra essere un tablet, può piegarsi in tre parti che presumibilmente possono andare a comporre uno schermo di grandi dimensioni.