Il 2014 ha segnato un netto cambio di tendenza nel mondo delle carte di credito, con la tecnologia contactless che si è fatta strada e sta via via rimpiazzando le tradizionali carte di credito.
Di pari passo, la sostituzione dei pos elettronici presso gli esercenti, in grado di gestire pagamenti NFC Contactless, a vantaggio delle future soluzioni elettroniche.
Nel 2014, sono state consegnate 1,5 miliardi di carte di credito con chipset NFC, in grado quindi di eseguire pagamenti mediante vicinanza, senza dover inserire la carta o passarla tramite il lettore. Allo stesso tempo, sono stati consegnati e installati 185 milioni di dispositivi POS contactless.
Nel 2013, le carte NFC erano state appena 30 milioni. Le transazioni contactless generate nel 2014 sono state ben 600 milioni, ovvero 4 pagamenti su 10.
Ad oggi, il 40% delle carte americane ha abbandonato il sistema del chip e pin code, per un sistema più sicuro e pratico che consente di pagare semplicemente avvicinando la carta al lettore.
Questa tecnologia sarà sfruttata anche dalle grandi società produttrici di smartphone che potranno cavalcare l’evoluzione sfruttando il chipset Neaf Field Communication (NFC) nei propri dispositivi, esattamente come sta facendo Apple con Apple Pay.
Le carte più evolute sfruttano il nuovo sistema di protezione denominato DDA, ovvero Dynamic Data Authentication, un sistema anticlonazione basato sul continuo cambio della matrice elettronica che rende di fatto impossibile clonare le carte tramite strumenti informatici (quanto meno per ora).
Questa modifica, dovrebbe rendere le carte di credito ancora più sicure, a vantaggio della protezione dei consumatori e possibili riduzioni di costi a carico degli esercenti.
