Apple iPhone con Jailbreak, dati rubati di 225mila account

Oltre 225mila di telefoni Apple iPhone con Jailbreak sono stati attaccati, secondo la società di sicurezza informatica Palo Alto Networks. Interessati anche gli utenti italiani. Apple ha colto l'occasione per ricordare che è per evitare situazioni simili che i suoi telefoni hanno sistemi di sicurezza.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Non per essere cattivi, ma ancora una volta chi cerca di fare il furbetto è rimasto fregato… Per anni, i proprietari di iPhone hanno fatto il ‘Jailbreak‘ dei loro dispositivi, quella modifica al sistema che ha permesso loro di scaricare applicazioni da fonti diverse dall’App Store ufficiale di Apple. Questo tipo di modifiche alle impostazioni di sicurezza di Apple permettono ai telefoni di funzionare all’estero o eseguire applicazioni che la società non ha approvato.

Molti utenti pensato che la pratica di "jailbreaking", fosse innocua. Apple ha invece sempre detto che tale pratica lascia i dispositivi vulnerabili agli hacker.

Ora, si scopre che più di 225.000 di telefoni con Jailbreak sono stati attaccati, secondo la società di sicurezza informatica Palo Alto Networks. Tutti i dispositivi Apple violati erano dispositivi jailbroken, l’azienda ha aggiunto, sostenendo gli avvertimenti che Apple ha portato avanti per anni.

Per i ricercatori si tratta del più grande furto di dati di questo tipo ad utenti della Apple. I ricercatori hanno trovato le informazioni violate degli utenti sul mercato nero stimando che 20.000 persone hanno usato le informazioni rubate per scaricare applicazioni e fare acquisti falsi all’interno di applicazioni.

Gli utenti interessati risiedono in 18 diversi paesi, tra cui Italia e la Cina, dove si trovano anche gli hacker, dice il rapporto, i quali avrebbero utilizzato malware ‘KeyRaider‘ che colpisce gli iPhone che hanno subito il "jailbreak", quindi non più dotati del software originale fornito dalla Apple. Il malware è stato scoperto dopo che uno studente cinese della Yangzhou University aveva notato diversi acquisti non autorizzati con il suo account.

‘KeyRaider’ è un malware molto pericoloso perchè con esso gli hacker possono anche bloccare a distanza un dispositivo chiedendo un riscatto al suo proprietario per lo sblocco.

Ricordiamo che effettuare il ‘Jailbreak’ sui dispositivi Apple non solo rende il dispositivo vulnerabile agli hacker, ma gli utenti che lo fanno violano anche i termini di servizio della società e invalidano la garanzia del prodotto.

Apple, che dovrebbe annunciare nuovi iPhone il 9 settembre, ha colto l’occasione per ricordare alla gente che è per evitare situazioni come quanto accaduto che i suoi telefoni sono dotati di sistemi di sicurezza. "Per proteggere i nostri utenti da malware, controlliamo i contenuti dell’App Store e garantiamo che tutte le applicazioni su App Store rispettino le linee guida di sviluppo", ha detto un rappresentante di Apple, come riportato da cnet.com.

Secondo Stephen Coty, un dirigente della società di sicurezza informatica Logic Alert, la gente fa il ‘Jailbreak’ perchè incuriosita di sapere quello che Apple non sta permettendo alle persone di fare sui propri dispositivi.

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