Apple potrebbe lanciare un servizio di sottoscrizione di abbonamento TV entro la fine dell’anno. Si tratterà naturalmente di un’esclusiva per gli americani, almeno inizialmente.
Si avvicina quindi il debutto della TV via streaming di Apple, il servizio che da tempo è al centro di indiscrezioni e secondo cui il colosso di Cupertino offrirà un pacchetto di canali TV da vedere in streaming via Apple TV, il modello nuovo atteso per settembre.
Il progetto era previsto inizialmente per essere svelato alla conferenza degli sviluppatori WWDC lo scorso Giugno, ma il lancio sembra essere stato rimandato in attesa della nuova Apple TV e per le trattative ancora aperte con le emittenti televisive, che detengono i diritti di trasmissione dei canali.
Ora, stando a quanto riportato dal New York Post, Apple è riuscita a superare gli ostacoli, ed è quasi pronta per l’annuncio ufficiale del servizio.
Il creatore di iPhone è in trattative con le emittenti televisive statunitensi per offrire un servizio di abbonamento TV web-based che dovrebbe essere lanciato in autunno, stando a quanto riporta il Wall Street Journal, citando fonti non identificate. Il servizio offrirà la programmazione di circa 25 canali, tra cui le principali reti ABC, CBS e Fox, che diventerebbero disponibili su tutti i dispositivi che eseguono il sistema operativo iOS di Apple, tra cui la Apple TV, secondo il rapporto.
Il servizio, che potrebbe essere annunciato in ottobre assieme con i nuovi iPad, dovrebbe essere simile al servizio imminente Sling TV Dish di Sony. Il rapporto del WSJ non ha evidenziato un costo di sottoscrizione previsto per il servizio, ma si prevede che Apple possa far pagare dai 30 dollari ai 40 dollari al mese. Sling TV Dish di Sony, nel frattempo, è un pacchetto da 20 dollari al mese che include la visione della LiveTV di 12 canali, tra cui ESPN, TNT, CNN, HGTV e Disney Channel.
Apple ha lasciato intendere per un bel po’ di tempo che sta lavorando su un più completo servizio di streaming video over-the-top. Tuttavia, non ci sono mai stati dei segnali concreti che un tale prodotto è pronto per il lancio, ritardo in gran parte attribuito alla difficoltà di fissare il giusto prezzo per la giusta offerta da offrire ai clienti.
"La TV è un problema difficile da risolvere", Eddy Cue, Apple senior vice president di software e servizi Internet, ha detto lo scorso maggio. "Uno dei problemi che avete con un televisore è di avere un diverso sistema per ogni gruppo di fornitori. Non c’è alcuna norma. Ci sono un sacco di problemi di diritti."
Il rapporto del Journal sembrerebbe confermare un articolo di Recode di febbraio in cui si dice che Apple è stata impegnata nei suoi primi colloqui con alcune emittenti televisive per offrire un servizio di abbonamento TV basato sul Web. I programmatori avevano mostrato demo di come il servizio potrebbe funzionare, ma i tempi ed i prezzi erano ancora sconosciuti.
Non tutte le principali reti sono parte dei piani di Apple, il Journal ha scritto. NBCUniversal, il proprietario della NBC, si dice che non è incluso nelle trattative a causa di un conflitto che Apple ha in corso con Comcast, la società madre di NBCUniversal. Le due società erano in trattativa lo scorso anno per offrire un servizio di streaming TV dedicato ai canali controllati da Comcast, ma queste discussioni non hanno mai portato a qualcosa di concreto, se non che Comcast ha iniziato a sviluppare il proprio set-top box.
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