Time Magazine ha pubblicato il mese scorso la sua lista delle 25 migliori invenzioni del 2014, tra cui c’è Apple Watch, che "reinventa completamente il computer per il polso, con una interfaccia che combina un touchscreen e pulsanti fisici", la rivista ha scritto, notando che è possibile inviare messaggi, dare indicazioni vocali, tenere traccia dello stato della salute, avere dati sul fitness ed effettuare pagamenti wireless.
Apple ha annunciato che l’Apple Watch più economico partirà da un costo di 349 dollari, ma ulteriori dettagli sui prezzi non sono stati resi noti. Non sappiamo quanto costeranno, ad esempio, le varianti in oro 18 carati o quelle con cinturino o rivestimento più pregiati. Tuttavia, l’analista John Gruber, che da tempo segue Apple e i suoi prodotti, ritiene che l’orologio nella sua edizione più costosa potrà arrivare a valere almeno 1999 dollari. L’orologio di Apple con acciaio inox e vetro zaffiro verrà presumibilmente venduto a partire da 999 dollari.
Nella fase attuale della produzione, è stato rivelato che l’orologio sarà dotato di 512MB di RAM e di 4GB di memoria interna. La RAM verrà prodotta da Samsung, Micron e Hynix, mentre la DRAM da 4 GB dovrebbe essere fornita da una serie di importanti produttori di NAND. Timothy Arcuri del Gruppo Cowen ritiene che Apple potrebbe potenzialmente realizzare una variante del suo Apple Watch con 8GB di memoria integrata, ma è probabile che il modello da 4GB sarà la configurazione standard.
Apple Watch di profilo
Un paio di interessanti indiscrezioni circa il futuro del dispositivo indossabile della Apple – Watch – sono emerse oggi. Le informazioni sono fornite per lo più dalla fonte di Taiwan United Daily News e riguardano i piani di produzione dell’Apple Watch e di iPhone 6s.
Come i nostri fedeli lettori ricorderanno, l’analista di Rosenblatt Securities Brian Blair nel mese di ottobre ha fatto capire che il gigante tecnologico californiano potrebbe avere avuto dei problemi nella fase di produzione di Watch per diversi componenti dell’orologio intelligente. Questo avrebbe scombussolato i piani iniziali di Apple per il rilascio dell’orologio dopo febbraio 2015 e si è parlato anche di una limitata disponibilità preliminare di Watch se non, addirittura, di un rinvio di alcune settimane.
Le voci di oggi, però, portano buone notizie, in quanto sembra che il programma di rilascio di massa iniziale a febbraio 2015 per Apple Watch potrebbe essere ancora possibile. Secondo le fonti citate, un sacco di problemi riscontrati nella fase di produzione in precedenza sono stati risolti.
Secondo le nuove voci, la società di Cupertino ha pure incaricato di assemblare più smartwatch e la Quanta – che sta costruendo l’orologio – avrebbe già aumentato il numero di lavoratori di cinque volte, dagli iniziali 2.000 fino a 10.000 lavoratori che stanno dietro all’Apple Watch. Ricordando che ci sono anche altri produttori di hardware che forniscono importanti componenti di Apple Watch, la società dovrebbe riuscire a rispettare la data di lancio prevista per febbraio 2015, con già 3 o 5 milioni di unità pronte per le prime spedizioni.
Con un totale di 24 milioni di Apple Watch previsti per essere prodotti, Apple ne avrà abbastanza per soddisfare la domanda nei primi mesi dal lancio.
Per quanto concerne l’iPhone 6s, il rilascio della prossima iterazione del leggendario smartphone non arriverà in primavera, come suggerito da alcune voci precedenti. Il lancio dovrebbe avvenire nel mese di settembre/ottobre del prossimo anno.